La Meeting industry: opportunità e vantaggi per il territorio
Come fare, fare bene e fare insieme
E’ fissato per lunedì 15 dicembre, a partire dalle ore 14:30, il primo appuntamento di formazione e confronto su quello che negli ultimi tempi si è dimostrato essere uno dei comparti di maggiore e purtroppo inespresso potenziale economico. I contenuti e gli spunti che emergeranno dall’incontro, gentilmente ospitato dall’Hotel Galilei di Pisa, stanno tutti nel suo titolo: “LA MEETING INDUSTRY: OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER IL TERRITORIO. Come fare, fare bene e fare insieme”. Partendo da quelle che sono le caratteristiche e le tendenze della meeting industry, si approderà dunque a un’attenta analisi delle opportunità e dei requisiti di successo in un settore di cui solo adesso, e in maniera ancora frammentata, si colgono le enormi e positive ricadute sui territori che più di altri riescono a interpretarne gli impulsi. In tale ottica, Pisa e il suo Convention Bureau – promotore, non a caso, dell’iniziativa – rappresentano certamente una promettente e ormai consolidata realtà in un panorama nazionale che, purtroppo, stenta ancora a tributare alla meeting industry e al turismo d’affari la giusta attenzione.
A condurre i lavori sarà Maria Gabriella Gentile, Responsabile Learning Center di Federcongressi&eventi, che non manca di sottolineare come il mercato dei congressi e degli eventi continui “a rappresentare un settore di grande crescita all’interno del comparto turistico nazionale ed internazionale” e costituisca, per le sue specifiche caratteristiche, “un’opportunità strategica di crescita per un territorio”, capace com’è di apportare molteplici benefici: reddito, impiego, investimento, qualificazione, visibilità, sicurezza. “Proprio per il suo valore”, aggiunge la Gentile, il mercato dell’attività congressuale “è un settore molto ambito e la competizione tra le destinazioni e i Paesi avviene a livelli sempre più alti. Per avere successo occorre lavorare in una logica di rete, offrendo un prodotto in linea con le attuali esigenze del mercato, supportato da una volontà forte da parte dei diversi livelli di governo territoriale”.
L’incontro di lunedì 15 dicembre, dunque, si propone di configurarsi nella forma di un dibattito aperto e trasversale tra i tanti testimoni del settore che vi prenderanno parte e i rappresentanti istituzionali che saranno chiamati a intervenire. L’intento sarà quello di specificare, una volta di più, la natura del comparto MICE (acronimo di Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) e la necessità di una sua adeguata governance, ma ci sarà anche occasione per insistere sul ruolo strategico del Convention Bureau e sulla necessità di stabilire una sinergia con tutti gli attori locali. Nella consapevolezza che la meeting industry non sia solo un affare d’interesse esclusivo degli addetti ai lavori, l’evento (a partecipazione gratuita) sarà quindi aperto al pubblico, dagli operatori del tessuto economico locale a quelli del settore turismo, passando per le autorità e, ovviamente, tutti i membri e gli “amici” del Pisa Convention Bureau.